Posizionamento motori di ricerca: come scalare la SERP in 7 passaggi

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Posizionamento motori di ricerca

Oggi indicizzare correttamente un sito, è importante tanto quanto “avere un sito”. Effettivamente molte aziende che hanno un sito internet, non hanno ancora capito bene che averlo, ma non pubblicizzarlo, equivale a non averlo! Non basta semplicemente la presenza sul web, per ricevere automaticamente nuove richieste e farsi nuovi clienti. Non facendo niente per essere trovati, non succederà proprio niente e centinaia di nuovi potenziali clienti non verranno mai in contatto con noi.

Inutile e controproducente quindi accontentarsi del solito giro di clienti che già ci conoscono. Ammesso e non concesso che i clienti fidelizzati sappiano dell’esistenza del vostro sito internet, per acquisirne di nuovi, sarà necessario fare qualcosa in più. Rivolgersi ad un esperto consulente SEO come giovannipapini.com che sappia dove andare ad intervenire per ottenere dei concreti risultati e riuscire in poche mosse a farvi scalare la SERP, è sicuramente la mossa giusta da fare.

1. Content is King: il contenuto sovrano dei nostri testi

La frase “Content is King” venne pronunciata da Bill Gates nel lontano 1999. Già a quei tempi il grande Bill, aveva capito l’importanza che i contenuti avevano per i motori di ricerca. Con il passare del tempo e l’evolversi dei vari logaritmi di Google, il concetto dell’importanza dei contenuti, ha assunto una particolare rilevanza. Il web è ormai invaso da siti di qualunque genere, che trattano i più disparati argomenti e riportano notizie continuamente.
In tutto questo gran marasma, come è possibile allora distinguersi ed emergere rispetto agli altri?
Ci viene incontro la frase del magnate di Windows, che ci fa capire che scrivere avendo uno scopo per farlo e volendo veramente apportare un contributo concreto agli utenti, ripaga le nostre fatiche da scrittori.
É interesse di Google aiutare gli utenti e soddisfare le loro ricerche, di conseguenza quello che viene riportato nei testi deve portare un contributo concreto e solido all’utente. Non parole gettate al vento tanto per riempire pagine e pagine di spazio virtuale, ma qualcosa che insegni ed aiuti gli altri.
Un bravo consulente seo deve saper valorizzare i servizi e i prodotti offerti, con testi appropriati ed utili. Non solo, un vero SEO Specialist saprà sicuramente che anche la lunghezza e la formattazione sono importanti. Accettabili quindi testi dai 500 caratteri in su e formattati come grammatica web vuole (quindi sotto con H1, H2, tag, Alt e così via).

2. Parole chiave e posizionamento Google

Risalire la chiglia della serp Google non è cosa da poco conto. Occorre esperienza e una conoscenza molto approfondita del logaritmo del motore di ricerca. Nulla deve essere lasciato intentato o al caso. Quindi una consulenza seo fatta a regola d’arte, deve prevedere anche uno studio delle parole chiave da “spingere” più o meno, per farsi leggere dal motore di ricerca. Non si tratta semplicemente di buttare a casaccio qualche parola fondamentale per l’attività nei testi redatti, dietro la scelta di ogni singola parola chiave deve esserci uno studio approfondito dell’intent, rivolto sempre agli obiettivi da raggiungere. L’ottica deve essere molto più ampia, ecco perché la SEO non può esser lasciata fare all’amico “smanettone” o al cugino appena laureato in informatica.

3. Ordine e formattazione dei testi: gli elenchi puntati.

Fin’ora abbiamo visto i primi due punti dei 7 necessari per scalare la SERP.
Sul terzo ci soffermiamo solo un momento per ricordare semplicemente quanto già accennato al primo punto. La formattazione dei testi è molto importante, tanto quanto il loro contenuto.
Ad esempio a Google piacciono moltissimo gli elenchi puntati. Il motore di ricerca valuta positivamente i testi che riportano elenchi puntati e/o numerati. Facile capirne il perché. Semplificano molto la lettura dei testi e ne facilitano la comprensione. Occhio anche alla grammatica che non guasta mai.

4. Velocità e accessibilità le chiavi per posizionarsi su Google

Altro punto a nostro vantaggio, ci viene dato dalla velocità di caricamento del sito. L’Home, le pagine interne, le schede dei prodotti, il blog, le foto, la grafica e qualunque altro elemento che componga il nostro sito deve poter essere caricato e visualizzato dall’utente molto, molto velocemente. AL giorno d’oggi nessuno è disposto ad attendere più di qualche secondo (in media 3-4) per visualizzare il contenuto di una pagina, o per leggere un articolo di un blog. Per questo motivo chi si dichiara consulente SEO deve saper consigliare il proprio cliente sull’ottimizzazione dei codici e sulla pesantezza delle immagini caricate.

Posizionamento motori di ricerca

5. Versatilità: siti mobile friendly

Questo è un punto particolarmente caro a Google. Negli ultimi tempi infatti il motore di ricerca ha voluto premiare tutti quei siti che sono stati creati pensando anche alla loro visualizzazione su supporti diversi. Questo perché ad oggi la maggior parte delle ricerche e la navigazione in generale viene eseguita da apparecchi mobili. Tutti hanno uno smartphone e questo un consulente seo lo sa bene. Perciò, ok la grafica, va bene i contenuti, ma se vogliamo posizionamento motori di ricerca degno di questa definizione, dobbiamo pensare anche alla versione mobile del nostro sito.

6. Affidarsi a mani esperte: un consulente seo che sappia guidarci

Non vogliamo dilungarci troppo sul sesto punto perché già prima vi abbiamo accennato che è importante affidarsi ad esperti del mestiere, piuttosto che a dilettanti e a gente improvvisata.
Vogliamo solo sottolineare l’importanza di questo punto con un esempio.
Fareste mai aggiustare la caldaia da un parrucchiere?
Oppure, fareste mai sistemare gli scarichi dell’acquaio da un salumiere?
Non credo proprio. A ciascuno il proprio lavoro. Per ogni attività è necessario rivolgersi ad esperti che sappiano dove andare a mettere le mani e come intervenire, onde evitare spiacevoli, se non addirittura, catastrofiche conseguenze.

Allo stesso modo far intervenire una persona inesperta nella gestione dell’indicizzazione del vostro sito internet, potrebbe portarvi ad avere maggiori conseguenze negative di quelle che immaginate. Ricordatevi sempre che Google non dimentica, soprattutto gli errori.
Di consegue il sesto (ma dovrebbe essere il primo) consiglio che vi diamo, è quello di affidarvi ad un vero e serio consulente seo che vi aiuti concretamente a far crescere il vostro business eseguendo un perfetto posizionamento motori di ricerca.

7. Posizionamento motori di ricerca: L’importanza di fare seo

Bene, siamo arrivati in fondo a questa breve lista. Dopo aver capito l’importanza di avere un sito e di averlo fatto realizzare in modo corretto, rispettando determinate regole che ci permettano di “piacere a Google”, arriviamo al fatidico punto 7.
Fate SEO. Per un corretto e duraturo posizionamento motori di ricerca non vi dovete fermare mai. Dovete pubblicizzare quello che fate e dovete farlo fare a chi lo fa di mestiere. Se tutto verrà rispettato, i risultati non tarderanno ad arrivare!