La paura del dentista è un problema che affligge un numero sempre crescente di persone: traumi, racconti dei genitori o esperienze sbagliate possono far nascere negli individui questo sentimento piuttosto irrazionale, ma decisamente difficile da gestire. Per questo è importante scegliere cliniche con professionisti che sappiano sostenere in maniera corretta il paziente: www.dentalheart.it è gestita da medici e operatori perfettamente in grado di aiutare le persone a superare la propria odontofobia, accogliendo e rispettando adulti e bambini spaventati.
Odontofobia: un problema diffuso
La paura del dentista è stata riconosciuta anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha calcolato che una buona parte delle persone che necessitano di cure dentarie urgenti rinunciano ad andare dal dentista perché totalmente bloccate dal terrore del dolore.
Si finisce, così, per andare dal medico solo quando il dolore diventa insopportabile e il più delle volte è già tardi. Problemi di tartaro, carie o altre malattie dentarie, quindi, possono aggravarsi.
Ecco perché è importante capire come superare la paura del dentista una volta per tutte. Ed è altrettanto importante affidarsi a professionisti del settore, che mettano a proprio agio chi ha molta paura e che si affidino a metodi utili, come la sedazione cosciente di cui parleremo tra poco.
Terrore del dentista e sintomi
Prima di capire come affrontare questo disturbo, è necessario comprendere quali sono i sintomi che lo caratterizzano.
Eccone alcuni:
- nausea
- calo di pressione
- attacchi di panico
- forte sudorazione
- tremori
- battiti accelerati.
A volte questi sintomi sono molto accentuati, ma anche se non tutti vivono questo problema allo stesso modo, la paura del dentista è molto diffusa e spesso deriva da precedenti esperienze traumatiche, magari vissute quando si era bambini; un’informazione scorretta e, più in generale, da racconti piuttosto negativi di genitori, amici o parenti in generale.
Nei bambini la paura è forte e vivida, soprattutto se i genitori non hanno mai avuto un buon rapporto con la visita dal dentistica.
Gli odontofobici, quindi, sono pazienti particolari, che meritano attenzioni diverse e che vanno aiutati a superare un problema che potrebbe avere spiacevoli conseguenze.
Un buon modo per affrontare questa paura è quella di prenotare un primo appuntamento con il medico scelto, per imparare a conoscerlo e parlare con il professionista stesso dei propri dubbi e delle proprie paure.
Sedazione cosciente contro l’odontofobia
Per alcune persone, il terrore del dentista è davvero paralizzante. In questo caso, si può intervenire utilizzando, in contemporanea con l’anestesia locale, una sedazione “cosciente”.
Ma in cosa consiste questo tipo di intervento? E perché può aiutare a gestire la paura del dentista in maniera efficace?
I medici specializzati usano un mix di farmaci ansiolitici – chiaramente testati – via endovenosa. Questo sistema è indolore e permette di curare in tranquillità ogni tipo di problema dentale del paziente.
Il sistema funziona molto bene sugli odontofobici: il paziente non dorme, è cosciente, ma rilassato, non sente dolore e al termine del trattamento raramente ricorda ogni passaggio della visita.
Un metodo sicuro, applicato da vari professionisti del settore.
Metodi efficaci per superare l’odontofobia
La paura del dentista può avere origine nei traumi vissuti da bambini o derivare semplicemente da una soglia della sopportazione del dolore un po’ bassa.
Questo tipo di visita mette sempre un po’ di ansia, in quanto è spesso associata a forte dolore.
Il dolore ai denti è uno dei peggiori che si possa provare.
Ma è necessario superare questo tipo di disturbo, perché le visite regolari permettono di prevenire carie e altri problemi che, se trascurati, possono diventare davvero gravi.
Ecco qualche suggerimento utile per superare il timore di recarsi dal dentista:
- informarsi bene sul dentista scelto
- fissare col professionista un primo appuntamento, nel quale specificare che si soffre di questo problema e capire quali tecniche metterà in atto il medico per aiutare il paziente
- arrivare per tempo all’appuntamento e sfogliare riviste o altro per distrarsi in attesa dell’inizio del trattamento
- non andare da soli, meglio farsi accompagnare da un familiare o un amico
- evitare di dare ascolto a chi racconta solo esperienze negative
- programmare col medico sedute nell’arco di un buon lasso di tempo, durante il quale procedere per gradi, per imparare a gestire meglio l’ansia.