Le tende da sole sono oggi molto diffuse e apprezzate, perché sommano alla bellezza estetica, una funzionalità sostenuta da innovazione tecnologica e grande efficienza. Utilizzate per ombreggiare e riparare dai dannosi raggi UV, creano oasi ombreggiate di relax, preservando la privacy e assicurando un notevole risparmio energetico. In commercio sono presenti molteplici tipologie e per sapere quali tende da sole per esterni scegliere che si adattino alla perfezione alle proprie esigenze, è necessario conoscere le caratteristiche che le qualificano. Prima fra tutte troviamo, senza dubbio, la movimentazione. Le motorizzazioni per tende da sole sono infatti tra gli optional più richiesti in assoluto, per questo elemento diventato di interesse esteso e diffuso.
Le tende da sole infatti possono essere movimentate (aperte e chiuse)manualmente, oppure sfruttando un piccolo, ma potente motorino. Il movimento manuale prevede l’ausilio di un operatore che, muovendo apposite funi, cavi e argani, permette alla tenda di estendersi ed arrotolarsi. Nel secondo caso invece, l’intero sistema è mosso da un motore che, collegato alla struttura, ne consente il movimento.
Motorizzazioni per tende da sole: cosa sono e come funzionano
L’automazione delle tende da sole, è un sistema pratico, efficiente e in realtà molto semplice. Il movimento della tenda è reso possibile da un piccolo motorino che prende il nome di tubolare. Il motorino è inserito all’interno di un cilindro attorno al quale la tenda da sole a bracci, o la tenda da sole a rulli, si avvolge ogni volta che viene chiusa.
Il motore si aziona nelle immediate vicinanze, tramite un pulsante a parete, o via radio, oppure tramite l’ausilio di un radiocomando portatile. Questo genere di strumentazione è alimentato da corrente a tensione 230V. Il movimento del tubolare è abbastanza lento e dolce. Deve infatti permettere al materiale della schermatura della tenda, di avvolgersi lentamente e correttamente attorno al cilindro. Non può quindi eseguire scatti o chiusure brusche che rischierebbero di far attorcigliare, o piegare malamente, il tessuto.
In molti modelli è disponibile anche la funzione per la manovra di soccorso. Questa è un’opzione utilizzata in caso black-out e consente di continuare a riavvolgere o stendere la tenda, anche in mancanza di corrente elettrica. Infine esiste la possibilità di farsi installare un sistema di automazione senza fili, con centrale elettronica inserita nel motore tubolare. Una scelta ottimale se si vogliono evitare di far eseguire opere murarie antiestetiche e costose.
Motorizzazioni per tende da sole: parametri e potenza
Ogni tenda è diversa. A seconda del modello e delle dimensioni, la potenza e i parametri del motore cambiano. I fattori che sono presi in esame per la costituzione di un motore tubolare sono:
- modello della tenda
- dimensioni della struttura e del rullo
- diametro del rullo
- sporgenza dal muro
- numero di bracci da movimentare
Ad esempio, la classica tenda a bracci può essere fissata a parete, oppure a soffitto. Il motore è inserito nel tubo ed è fissato ai supporti laterali. È dotato di finecorsa che bloccano il movimento al punto di estensione massima. La potenza del motore deve sempre essere uguale o superiore alla capacità di trascinamento del materiale di copertura.