Limone Primofiore: simbolo della Sicilia per antonomasia

545
limone primofiore

Il limone Primofiore è uno dei fiori all’occhiello dell’agricoltura Siciliana. Una regione che da anni si fa apprezzare per i suoi agrumi, dividendosi tra arance e limoni. Il limone Primofiore ha una forma ellittica, la buccia sottile e una polpa che può variare dal verdognolo fino al giallo citrino. 

Un gusto acidulo e leggermente aspro è quello che lo caratterizza. Un limone che permette di utilizzare sia l’abbondante polpa che la buccia, dove contiene tutti i suoi oli essenziali. 

Per chi vuole gustarlo a casa può accedere al sito www.limonechesimangia.it

Le origini del Primofiore

Sembra avere le proprie origini in Birmania dove riesce a crescere in modo selvaggio senza aver bisogno di cure particolari. Dalla Birmania ha percorso molta strada, che lo ha portato in Medio Oriente, in Mesopotamia e in Palestrina fino al Mediterraneo. 

In Italia ha trovato il suo habitat in Sicilia, nel mondo nella fascia che include la California, l’Uruguay, l’Argentina, il Sudafrica, Spagna, Grecia e Turchia. 

Tra il cinquecento e il seicento il limone era un alimento utilizzato perlopiù nelle preparazioni delle famiglie facoltose. Per la coltivazione intensiva occorre aspettare il XVII secolo grazie ai Gesuiti che ne diventarono degli esperti coltivatori. Solo in questo momento il limone Primofiore diventò uno dei perni dell’economia territoriale. 

Era il 1891 quando la produzione raggiunse le 11.600 tonnellate. Proprio questo fu il punto di partenza, quello che in Sicilia fece nascere le prime aziende agrumarie che estraevano dal succo di questo limone: l’agro-cotto, il citrato di calcio, l’acido citrico. 

Sempre sul finire del 1800 a Siracusa il limone Primofiore conosce i mercati esteri. Di notevoli dimensioni i carichi che partivano alla volta degli Stati Uniti e dell’Inghilterra. Non sono pochi i documenti a carattere storico che hanno provato come i movimenti che potavano i limoni dal Porto di Siracusa verso Londra, Liverpool, Glasgow, Manchester, Malta e Odessa erano frequenti. 

Viaggi che non vedevano protagonisti solo i limoni Primofiore, ma anche le arance amare e dolci, oltre alle lavorazioni a base di limone. 

Nel secondo dopoguerra, quando la progressiva industrializzazione portava la popolazione ad abbandonare le campagne, il limone Primofiore non vide crisi e anzi, la loro coltivazione nella zona siracusana continuava a crescere e ad essere una grande realtà a livello economico. 

Ad oggi Siracusa per quello che riguarda il limone Primofiore è un punto di riferimento, tanto per l’Italia quanto per l’europa. Ad oggi il è diventato un prodotto diamante di un territorio florido e in grado di offrire l’habitat ideale a questa pianta. 

Caratteristiche del limone Primofiore

E’ una varietà di limone siracusana conosciuta anche come femminello per via della estrema fertilità che contraddistingue questa pianta. Una pianta su cui vi è l’esplicito divieto di utilizzare ceri e pesticidi. Questo permette di utilizzare il limone nella sua interezza. 

La buccia del limone primofiore è edibile esattamente come la polpa e viene spesso utilizzata sia in cucina che per ricavarne gli oli essenziali la cui maggiore applicazione avviene in cosmetica. 

Il limone matura dal 1 ottobre. La densità di coltivazione non dovrebbe mai superare le 400/500 piante per ogni ettaro di terra, in alcuni casi si arriva a 850 unità. Ogni impianto può essere condotto o con metodo tradizionale, integrato o biologico. In ogni caso, tutte le operazioni che vengono eseguite devono essere fatte in modo tale che si possa mantenere il giusto equilibrio della pianta.

Ogni albero di limone per mantenere il suo stato di salute non deve mai essere esposto a un’eccessiva ventilazione o esposizione diretta al sole.

La raccolta dei frutti avviene in maniera manuale con l’utilizzo di forbicine specifiche per il taglio del peduncolo. 

Le qualità di questo tipo di limone ne permettono l’utilizzo in diversi settori: alimentare, medico-scientifico, cosmetico, profumiero. 

I benefici

Il limone si presenta ricco di sali minerali, acqua e vitamina C. Un agrume che ha proprietà: antiossidanti, digestive, depurative, drenanti, antitumorali, antisettiche e antibatteriche. 

Inoltre il consumo di questo prodotto va a rafforzare il sistema immunitario e fa da scudo contro i radicali liberi. Infine è in grado di prevenire le malattie cardiovascolari e abbassare i livelli di glicemia e colesterolo.