L’ aerosolterapia nella cura delle malattie respiratorie infantili

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L’ aerosolterapia è un trattamento di somministrazione farmacologica, utilizzato al fine di diminuire e prevenire molte patologie più comuni, come il raffreddore o un’irritazione, una flogosi oppure la setticemia nei canali respiratori. Con questa tecnica il prodotto è sgretolato in minuscole particelle, che raggiungono più facilmente le mucosa di laringe, trachea, naso, bronchi e polmoni. L’efficacia della farmacoterapia è particolarmente elevata. Questo grazie al fatto che il prodotto è indirizzato precisamente al centro del bersaglio da colpire. Di facile utilizzo domestico, è particolarmente apprezzata nel trattamento di malattie infantili. Attraverso l’aerosolterapia per bambini si riscontrano meno effetti collaterali, rispetto ad un assunzione sistematica dei normali medicinali.

Come funziona l’aerosolterapia

L’aerosol è una miscela nella quale una sostanza liquida o solida, è dispersa in forma gassosa. Il gas è semplicemente aria, oppure ossigeno. In campo medico e farmacologico, è impiegato soprattutto per curare le difficoltà di natura respiratoria. Quindi l’aerosol è uno strumento indispensabile per far assumere un determinato farmaco tramite la sua nebulizzazione. La forza della sua efficacia risiede nella capacità di ridurre in particelle piccolissime le sostanze da somministrare.

Le particelle, non più grandi di 1 micron (un millesimo di millimetro), sfuggono alla forza di gravità ed accedono con facilità estrema alle vie respiratorie. Polmoni, laringe, bronchi, e via dicendo, vengono quindi inondati direttamente dal farmaco somministrato. Strutturalmente l’aerosol è composto da un vaporizzatore, una sorta di compressore d’aria e una boccetta di materiale plastico o vitreo, nella quale è introdotto il medicinale. Esistono anche apparecchi portatili di misure ridotte (inalatori o spray), dai quali viene erogata ad ogni spruzzo, una precisa e prestabilita quantità di medicinale.

I vantaggi dell’aerosolterapia

L’aerosolterapia detiene una delle più alte e comprovabili efficienze terapeutiche, riscontrabile nelle stesse quantità del medicinale da somministrare. Non solo. Questa tecnica permette di andare ad agire in modo sistematico e selettivo sulle vie aeree (alte e basse). Di conseguenza sulla parte interessata, il risultato della terapia sarà più immediato e forte, con un’azione farmacologica nettamente più marcata rispetto alla somministrazione sistematica.

Il bersaglio del trattamento viene colpito direttamente, senza dispersione, senza attese. Inoltre le dosi del farmaco da somministrare, sono notevolmente inferiori, rispetto a quelle da assumere in un trattamento standard. Senza parlare poi degli effetti collaterali, che sono ridotti al minimo applicando una terapia di aerosol. Aerosolterapia per bambini: i farmaci utilizzati Esistono due tipologie molti diverse di medicinali che si possono mescolare al gas o all’aria dell’aerosol:

  • farmaci in soluzione
  • medicinali in sospensione

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I primi sono sciolti all’interno di una soluzione acquosa di sali inorganici, come ad esempio una soluzione fisiologica, oppure in altri liquidi. Eseguito il mescolamento con il gas, questi formano un insieme organico. Questo significa che durante la nebulizzazione, sono erogate tante goccioline di farmaco, quante quelle del liquido stesso. Una proporzione precisa, un’erogazione costante. I farmaci in sospensione invece non sono sciolti in acqua. In questo caso le goccioline del farmaco sono sospese, ma non mescolate, nel liquido. Si ottiene un effetto paragonabile a quello che si ha quando l’olio si miscela con l’acqua.

Di conseguenza, nel momento della nebulizzazione, sono erogate delle piccolissime gocciole analoghe e compatte, che contano una quantità di farmaco variabile da goccia a goccia. La distinzione tra i vari farmaci utilizzabili nell’ aerosolterapia è molto importante in quanto alcuni di essi non vanno bene per determinati tipi di aerosol. Negli apparecchi ad ultrasuoni, ad esempio, i farmaci in sospensione non funzionano come dovrebbero. Se in questi apparecchi venisse usato un farmaco in sospensione, nella nebulizzazione verrebbero erogato solamente goccioline prive di farmaco, che rimarrebbe intrappolato nell’ampolla.

Effetto fluidificante

Per i bambini, l’aerosolterapia è una soluzione ottimale, perché consente di alleggerire e attenuare sensazioni quali ad esempio l’aridità della gola, che solitamente se ne va a braccetto con la tosse secca e di sciogliere il muco che potrebbe essere particolarmente addensato. La fluidificazione agevola l’estromissione, nonché l’eliminazione del muco, facilmente e in modo molto rapido.

Un aspetto di cui tener conto e da non prendere mai sotto gamba, soprattutto per quanto riguarda bimbi piccolini (0-2 anni), per i quali la somministrazione di medicinali mucolitici è fortemente dannoso e sconsigliato. L’aerosol agisce in via del tutto preventiva e curativa, riuscendo a non causare alcun danno nei bambini,anche se le somministrazioni dovessero ripetersi più volte nell’arco della stessa giornata, o comunque per periodi molto lunghi. Quando si decide di iniziare un trattamento di aerosol è bene non affidarsi al “do it yourself” attraverso il “medico di tutti”, cioè internet e interpellare sempre prima il proprio dottore.