I gruppo di continuità sono dispositivi che garantiscono l’erogazione costante di energia elettrica anche quando questa viene a mancare a causa, ad esempio, di un blackout improvviso. Sono conosciuti anche con l’acronimo di UPS. Ne esistono moltissimi in commercio e possono essere utilizzati in ogni ambiente. Ci sono ad esempio quelli per i pc di case e uffici, fino ad arrivare a gruppi di continuità più grandi e strutturati impiegati nei settori assicurativi, farmaceutici, sanitari e delle telecomunicazioni.
Ogni casa produttrice di UPS fornisce assistenza tecnica. Sicuramente però l’assistenza gruppo di continuità Riello è quella che più delle altre si distingue per professionalità e velocità d’opera. Riello, azienda leader nel mercato dei gruppi di continuità, commutatori statici e soccorritori, produce e commercializza una serie di UPS di alta qualità, ritenuta tra i migliori al mondo. Per questo l’assistenza non poteva essere da meno.
Come è fatto un gruppo di continuità
Prima di spiegare perché è molto importante che venga eseguita una costante e corretta manutenzione sui gruppi di continuità, bene capire prima come sono fatti.
Gli UPS, grandi o piccoli che siano, sono formati da tre diverse parti:
- Batteria
- Alimentatore
- Inverter
La batteria rappresenta il cuore del gruppo. É l’elemento adibito allo stoccaggio dell’energia elettrica. Esistono gruppi di continuità per piccoli apparecchi ad uso casalingo (300 watt), usati soprattutto per pc, fino ad apparecchiature industriali da varie centinaia di kiloVoltAmpere. Esistono addirittura UPS alimentati a media tensione. In questo caso le batterie raggiungono potenze di alcune decine di megawatt. SI tratta di gruppi sono in grado di alimentare intere fabbriche.
L’inverter è l’elemento che riesce a generare e trasmettere corrente elettrica, prelevandola direttamente dalle batterie. Quando un inverter è collegato ad un ampio parco di batterie, mantenute costantemente cariche, prende il nome di “soccorritore” (ad esempio per sistemi di illuminazione d’emergenza).
L’inverter è in grado di convertire una corrente continua in ingresso, in una corrente alternata in uscita. Oltre a questo ne varia anche i parametri di ampiezza e frequenza.
Manutenzione sui gruppi di continuità
La manutenzione dei gruppi di continuità è sempre necessaria, ma in particolar modo è indispensabile quando questi vengono impiegati per configurazioni informatiche presenti in uffici, ambito terziario ed industriale, elettromedicali e di telecomunicazione.
In questi casi manutenere costantemente le batterie degli UPS garantisce una maggiore longevità alle apparecchiature, permettendo, alla fine, un notevole risparmio sui costi generali di manutenzione.
Per garantire un funzionamento duraturo nel tempo, è quindi meglio preveder un piano di manutenzione ordinaria preventiva.
Questo deve comprendere:
- esame generale dello stato delle batterie
- analisi dell’impianto a cui sono collegate, in funzione
- controllo del carico
- esame dello stato effettivo delle batterie
- verifica e/o sostituzione dei condensatori di filtraggio e stabilizzazione e delle ventole di raffreddamento
- pulizia interna delle ventole
- taratura della tensione di carica delle batterie
- verifica della corretta installazione e messa in servizio dell’impianto
Un lavoro articolato che richiede esperienza e professionalità. Esistono moltissime aziende che si occupano esclusivamente della manutenzione e dell’assistenza ai gruppi di continuità e alla manutenzione costante sulle loro batterie.
Garantire al proprio impianto una corretta e costante manutenzione, assicura una protezione totale contro sbalzi e perdite di tensione.
A livello industriale quasi tutte le aziende sono tenute a garantire un certo livello di manutenzione interna dei gruppi di misura.
Con un piano preventivo di assistenza è possibile salvaguardare l’affidabilità degli UPS, garantirne l’efficienza e la durata nel tempo, minimizzando i costi d’investimento.