Per chi non lo sapesse ancora, con il termine “Still Life” si indica quel particolare genere fotografico, attraverso il quale si descrivono oggetti inanimati, attraverso una tecnica del tutto particolare. Si parla della riproduzione artistica delle così dette “nature morte”. Gli scatti devono essere eseguiti all’interno di peculiari contesti scenici e di luce, per esaltarne i particolari ed evidenziare le caratteristiche uniche dei soggetti. Il Fotografo Still Life deve quindi possedere precise conoscenze tecniche, ma anche artistiche, per rendere unico il proprio lavoro. Le applicazioni commerciali per questo genere fotografico, sono molteplici.
La luce negli scatti Still Life: l’illuminazione che esalta le forme
Lo still life ha origini molto antiche. La riproduzione artistica degli oggetti inanimati risale al periodo delle nature morte di pittori del calibro di Caravaggio. Volendo però affrontare l’argomento in chiave più moderna, diciamo che lo stile Still Life, ha reinterpretato lo stile in base ai gusti, alle esigenze e, soprattutto, alle tecniche d’applicazione contemporanea. Non stiamo infatti parlando di riprodurre su carta con pennello e/o carboncino, una canestra di frutta
. Parliamo di rendere “viva” e tangibile lo scatto di un oggetto inanimato.
Oggi il fotografo still life per ottenere risultati stupefacenti, utilizza un’attrezzatura di tutto rispetto e sfrutta il suo alleato principale per una buona riuscita: “LA LUCE”.
Giocando con la luce e le ombre, il fotografo still life leviga i colori, gioca con il chiaro scuro, facendo risaltare le forme degli oggetti, rendendo l’immagine molto suggestiva e carica emotivamente.
Il posizionamento della sorgente luminosa, in questo particolare stile fotografico, risulta fondamentale per la buona riuscita dello scatto. Di conseguenza è necessario che il fotografo sappia esattamente come collocarla perché lo scatto possa trasmettere all’osservatore la consapevolezza dell’importanza e della straordinarietà di quell’oggetto nella vita di tutti i giorni.
Fotografo Still Life: gli artisti della luce e della profondità di campo
Abbiamo visto che la maestra indiscussa di questo genere fotografico, è la “la luce”.Un ottimo posizionamento della fonte di illuminazione, aiuta a dare corpo e rilievo al soggetto. Non esiste però solamente l’illuminazione in questo genere fotografico. Un buon Fotografo Still Life deve sapersi giostrare molto bene anche sull’argomento “profondità di campo”.
L’ambientazione è un altro grande punto da analizzare per conoscere sempre meglio questo genere fotografico.
Le ambientazioni create per uno scatto still life possono determinare la buona o la cattiva riuscita del risultato finale. I risultati saranno ottimi quando verrà creata profondità attraverso una serie di contrasti tra il primo piano e lo sfondo. Questo non servirà tanto ai fini cromatici della fotografia, ma sarà utilissimo per quelli dello spazio d’osservazione, perché l’oggetto deve dare l’impressione di staccarsi nettamente dallo sfondo.
Sapremo di essere riusciti ad ottenere un ottimo scatto in perfetto stile “still life” quando l’attenzione dell’osservatore sarà interamente catturata dal soggetto in primo piano. L’oggetto schizzerà letteralmente fuori dalla tela fotografica e catalizzerà su di se tutta la concentrazione dell’occhio dell’osservatore. La profondità di campo è un alleato potente per il fotografo still life, ma bisogna saperlo sfruttare al meglio.
Per questo è importante che l’artista sappia scegliere accuratamente il colore dello sfondo ed utilizzi materiali adatti alla resa desiderata (alcuni materiali infatti possono assorbire troppo, o troppo poco, la luce della scena).
Applicazioni per lo still life
Il genere natura morta nel XXI secolo, ha molte più applicazioni di quello che si possa immaginare. Lo sa bene il fotografo still life che ha fatto di una passione, una vera e propria professione.
Le applicazioni commerciali sono molteplici. Ad esempio grazie a questo stile fotografico, è possibile creare forti immagini pubblicitarie per insegne e loghi, oppure sponsorizzare attività commerciali (inaugurazioni, periodi di sconti, offerte promozionali riservate a determinati periodi stagionali e chi più ne ha metta).
Cataloghi e brochure
Non limitiamoci ai singoli “scatti evento”, come possono essere ritenuti quelli degli esempi precedenti. Pensiamo trasversalmente. Lo stile è perfetto per la realizzazione di cataloghi e brochure di prodotti commerciali. Basti pensare ai cataloghi di abbigliamento, piuttosto che a quelli di elettrodomestici, ma gli esempi in questo campo sarebbero infiniti.
E-commerce
Quanto detto nel paragrafo precedente è perfettamente applicabile al mondo del web per quanto concerne gli e-commerce. Negozi virtuali che vendono oggetti inanimati reali. Quale stile si presta meglio dello still life per realizzarne il catalogo e le schede prodotto? Sono sotto gli occhi di tutti ormai e ognuno di noi ha potuto vedere, prima o poi, un’applicazione pratica dello still life mentre faceva shopping nel proprio negozio online preferito.