I professionisti iscritti ad un albo e che svolgono in modo regolare la loro attività devono, per legge, seguire dei corsi di formazione che permettono loro di ottenere dei CFP – crediti formativi professionali. Questo vale, come detto, per tutti i professionisti iscritti ad un albo di riferimento. Il modo in cui però i crediti sono conteggiati non è uguale per tutti i professionisti. Nel caso dei crediti formativi ingegneri, dobbiamo ammettere che si tratta di un sistema piuttosto complesso. Cerchiamo di fare chiarezza insieme su questo sistema e su come formarsi al meglio, facendo luce sull’argomento: “crediti formativi ingegneri regolamento”.
Crediti formativi ingegneri regolamento CNI: tutto quello che c’è da sapere
Secondo il regolamento CNI gli ingegneri hanno diritto ai crediti formativi professionali al momento della loro iscrizione all’albo. Se l’iscrizione all’albo ha luogo entro 2 anni dall’abilitazione, si ottengono 90 CFP. Se l’iscrizione ha luogo da 2 a 5 anni dall’abilitazione, si ottengono 60 CFP. Infine, se l’iscrizione ha luogo dopo 5 anni dal conseguimento dell’abilitazione, si ottengono solo 30 CFP. È importante poi ricordare che ogni ingegnere è obbligato a conseguire 5 CFP tramite corsi dedicati all’etica e alla deontologia professionale entro la fine dell’anno solare successivo all’anno di iscrizione all’albo, che ovviamente vanno a sommarsi ai crediti già conferiti.
Detto questo, è necessario considerare due elementi:
- Al termine di ogni anno solare, vengono sottratti 30 crediti formativi professionali ad ogni ingegnere.
- Gli ingegneri possono praticare solo ed esclusivamente se in possesso di un minimo di 30 CFP.
Dalle considerazioni appena fatte, risulta ovvio quindi che gli ingegneri debbano sottoporsi alla formazione continua obbligatoriamente. Il rischio altrimenti è che non possano praticare. Il rischio cioè è di essere sospesi dalla propria professione. Ovviamente si tratta di un rischio che nessun ingegnere desidera correre.
Crediti formativi ingegneri regolamento: come mantenere l’abilitazione alla professione
Come abbiamo poco fa avuto modo di osservare, gli ingegneri devono necessariamente sottoporsi ad una formazione costante per poter ottenere dei crediti formativi professionali. Solo se un ingegnere è infatti in possesso di almeno 30 CFP, può mantenere l’abilitazione allo svolgimento della sua attività. Come possono essere ottenuti questi crediti? Il regolamento del Consiglio Nazionale degli Ingegneri afferma che i crediti possono essere ottenuti tramite diverse attività:
- formali, corsi universitari, oppure master.
- informali, come pubblicazioni, partecipazioni a gruppi di lavoro e commissioni tecniche, certificazioni e aggiornamenti.
- non formali, come corsi, convegni e seminari riconosciuti dal CNI.
Tra i corsi che permettono agli ingegneri di raggiungere il numero dei crediti necessari, dobbiamo oggi ricordare anche i corsi online. Il CNI ha deciso infatti di accreditare alcuni enti, che erogano corsi online per crediti formativi ingegneri tramite un’apposita piattaforma e-learning. È il caso di www.agatosservice.it, un’innovativa e performante piattaforma di formazione online che consente di acquistare e seguire corsi in modalità e-learning. Dopo aver effettuato l’acquisto del corso in pochi click appena, ecco che gli ingegneri ricevono le credenziali per l’accesso alla piattaforma. Dalla piattaforma possono seguire il corso di formazione prescelto, ogni giorno della settimana e 24 ore su 24, da PC, notebook, smartphone e tablet.
Formazione a distanza per gli ingegneri: tutti gli innumerevoli vantaggi
È importante sottolineare che non è sempre stato così. Un tempo gli ingegneri dovevano necessariamente seguire dei corsi in aula per potersi formare e per ottenere i crediti necessari al corretto svolgimento della loro professione. Si tratta di una piccola ma importante rivoluzione, che permette ai professionisti di godere di una formazione semplice e piacevole. Se la formazione è semplice e piacevole, diventa anche più performante. Gli ingegneri vi prestano davvero attenzione, così che sia per loro possibile affinare le proprie conoscenze e diventare sempre più competenti. Ma non si tratta solo di affinare le conoscenze e le competenze, ma anche di personalizzare il proprio profilo e diversificare il proprio modo di lavorare. Fare carriera diventa un gioco da ragazzi!
Ma cerchiamo di capire perché la formazione si fa più semplice e piacevole. Gli ingegneri non devono più recarsi in un’aula, in un giorno e in un orario prestabilito. La formazione sulla piattaforma di e-learning infatti è disponibile ogni giorno e 24 ore su 24. Questo significa che possono disporre del loro tempo come meglio preferiscono. Possono quindi riuscire ad inserire nelle loro giornate molti diversi impegni senza difficoltà. Impegni formativi, appuntamenti di lavoro, impegni familiari riescono ad essere incastrati alla perfezione. Non solo, queste piattaforme infatti sono accessibili anche da device mobile. Non è quindi necessario restare a casa o in ufficio davanti ad un computer per formarsi. Anche in mobilità la formazione è possibile. In questo modo si offre maggiore valore ai viaggi, agli spostamenti, ai momenti morti della giornata, che possono essere sfruttati, appunto, per la formazione continua.