Cessione del quinto: come funziona?

868
cessione del quinto

Così come può essere per un classico prestito, la cessione del quinto rappresenta, un finanziamento a tasso fisso, con un rimborso che può essere dato a rate costanti. In questo è presente però, una sostanziale differenza, visto che questo, non viene effettuato da chi lo richiede, ma direttamente, dal datore di lavoro o dall’istituto previdenziale. L’importo dovuto, è direttamente trattenuto, dallo stipendio o dalla pensione.

La cessione del quinto, avviene quando, l’importo che bisogna versare nella rata, non va a superare, la quinta parte dello stipendio netto mensile di una persona. In alcune circostanze è anche possibile, aumentare questa soglia, fino a due quinti dello stipendio, però in questo caso, oltre che la cessione del quinto, bisogna stipulare un ulteriore contratto, come deroga di pagamento.

Chi può effettuare questo tipo di operazione

Viste le condizioni indicate in precedenza, possono effettuare questo tipo di operazione, i dipendenti pubblici e statali e quelli privati, oltre che i pensionati.

Fattore fondamentale è che il lavoratore, deve essere a tempo indeterminato, con un numero di anni minimi di lavoro già effettuati, che può variare, in base alla tipologia di polizza assicurativa, che fornisce il servizio. Oltre che il dipendente, anche l’azienda, deve cercare di soddisfare, determinati parametri, che riguardano il capitale, il numero di dipendenti ecc.

Garanzie

Questo tipo di finanziamento, non necessita che chi lo richiede, presenti delle garanzie reali. Anche se queste sono presenti comunque, all’interno del TFR maturato dal dipendente, o dalla pensione spettante del soggetto pensionato. Di solito è previsto, che si effettui una sottoscrizione obbligatoria, o un’assicurazione, così che questa, possa garantire la continuità del pagamento, anche qualora il richiedente del servizio, dovesse non rispettare gli accordi o morire prematuramente. Quelli che sono i costi dovuti per il mantenimento della polizza assicurativa, vengono direttamente detratti, dall’istituto della finanziaria. Ovviamente chi opta per questo servizio, non potrà richiedere anticipatamente, parti di quello che è il proprio TFR.

Vantaggi di questa tipologia di servizio

Visto che si tratta di un’operazione di credito particolarmente garantita, questo lascia a chi finanzia, molta flessibilità, in quella che è la valutazione, di tutte quelle che sono le richieste, che gli vengono pervenute. Una volta soddisfatti, quelli che sono i requisiti minimi, il prestito verrà accordato, nella maniera più veloce possibile. Visto che poi i pagamenti, saranno piuttosto automatici, questi tipi di servizi, possono anche essere erogati, nei confronti di chi ha una storia creditizia particolarmente turbolenta, viste le garanzie del caso. Ulteriore vantaggio è che l’importo che bisognerà andare a pagare alla finanziaria è direttamente connesso, a quella che può essere la propria storia retributiva e al proprio stipendio, così che possa non gravare, con importi eccessivi.

I documenti necessari per l’attuazione

Questo prevede, che la modulistica possa variare, a seconda della tipologia di soggetto che lo richiede. In ogni caso però, bisogna fornire, quelli che sono i propri dati personali, ed alcuni allegati essenziali, che sono:

Il certificato dello stipendio, che può essere fornito dalla propria azienda, che va a riportare la data in cui si è iniziato a lavorare e la retribuzione, che questa eroga, nonchè il TFR che è stato maturato nel corso del tempo.

Bisognerà puoi fornire quella che è la propria busta paga

E infine, quello che è il via libera dell’azienda, che si impegnerà ad erogare in maniera puntuale, i pagamenti richiesti dalla finanziaria. Chi richiede questo tipo di servizio, dovrà poi firmare, una delega in favore del proprio datore di lavoro, che autorizza mensilmente, a prelevare la somma di denaro richiesta.

Eventuali ritardi nel pagamento e chiusura del contratto

Nel caso in cui venga ritardato il pagamento, che sia anche di una sola rata, si dovranno erogare, quelli che sono gli interessi di mora, che intervengono all’interno del contratto. Qualora si verifichi un termine del rapporto lavorativo, o un qualsiasi cambiamento di quello che è lo stipendio, l’istituto che finanzia, potrà considerare chiuso, quello che è il contratto. Determinato ciò, l’assicurazione si avvarrà della garanzia sul TFR e qualora questo non sia sofficiente per coprire l’intera cifra, sarà richiesto, di dover versare, quello che è il debito residuo.

Importi del finanziamento

Più saranno gli anni di lavoro e maggiore sarà quello che è il TFR che è stato maturato, più la finanziaria richiederà, quelli che sono importi maggiori mensili. Visto che poi, il rimborso mensile, deve essere inferiore a quello che è un quinto dello stipendio, tanto maggiore sarà la retribuzione, maggiore sarà anche, la tipologia di importo, che la persona potrà erogare, così che la finanziaria, possa richiedere importi più alti.

Alcune condizioni

In presenza di più tipologie di finanziamento, che possono essere della stessa tipologia è bene andare a considerare, l’esborso effettivo che si dovrà erogare, non limitandosi solo alla valutazione della somma della rata, che bisogna versare mensilmente. Non sempre però questa considerazione è particolarmente semplice, in quanto le voci possono essere davvero numerose. Ci sono però alcune, che è consigliato dover valutare, prima di stipulare quello che è il contratto. Uno di questi è sicuramente il tan , che è quello che rappresenta, il tasso di interesse, che viene applicato all’importo del finanziamento lordo. Ulteriore elemento, sono le spese di istruttoria , che vengono fatte pagare, al momento dell’erogazione del servizio. Importanti poi, sono anche le spese assicurative , ed è quindi importante, valutare anche, quello che è l’importo richiesto da queste. Le commissioni bancarie , concorrono nel determinare, l’importo netto erogato. Ed infine, troviamo il taeg , che corrisponde a quello che è il tasso di interesse, che va a comprendere, tutte le spese accessorie, le spese di istruttoria, le commissioni bancarie, che sono tutte a carico del cliente.

Attraverso queste indicazioni, potremo sicuramente valutare, se questa tipologia di servizio, può fare al caso nostro. Ovviamente dobbiamo considerare, se la nostra condizione, permette questo tipo di servizio. Quindi se siamo dei dipendenti a tempo indeterminato o siamo dei pensionati. Ovviamente, rispetto ad altri finanziamenti, questo garantisce, che possa essere accettato, con maggiore facilità, visto che si tratta di un parametro fisso, che viene erogato in maniera automatica, da coloro che ci erogano lo stipendio. Questo fa sì che la finanziaria, sia particolarmente sicura, che questo verrà erogato mensilmente. Inoltre, ci toglierà anche a noi il pensiero, di dover pagare puntualmente, quella che è la rata che è stata stabilita. Un servizio che possiamo eventualmente aprire, qualora ne valutiamo quella che è la sua efficacia.