Candida nell’uomo: cause, sintomi e cure in farmacia

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candida uomo

I casi di Candida nell’uomo sono ormai sempre più frequenti. Bisogna ben conoscere questo problema per affrontarlo in maniera corretta usando dei prodotti idonei. Ecco perciò alcune informazioni utili che è bene tenere a mente in maniera tale da non andare in ansia e tenere sotto controllo la situazione.

Candida nell’uomo: di cosa si tratta?

Bisogna chiarire che la Candida nell’uomo è la versione maschile dell’infezizone fungina che normalmente viene provocata dal fungo Candida Albicans. Questa è responsabile di una serie di manifestazioni a livello del pene, ma non solo. Infatti potrebbe manifestarsi anche con dei segni a livello della cute o alla mucosa della bocca e, nei casi più seri, anche per l’intero tratto orofaringeo. La Candida nell’uomo comunque, così come nella donna, non è un pericolo particolarmente importante: si tratta di un’infezione facile da curare e che raramente comporta complicazioni. Il fungo che la provoca, ovvero Candida Albicans, è normalmente presente all’interno del corpo umano e ama vivere principalmente in ambienti caldi e umidi. Si capisce perciò che la bocca, ma anche la gola e i genitali sono zone dove questo può proliferare senza problemi. La Candida albicans rientra in quelli che sono considerati come dei funghi “buoni”, ovvero che non determina dei pericoli particolari per la salute delle persone. Bisogna però prestare una certa attenzione soprattutto per quel che è la sua proliferazione eventuale.

Le principali cause di Candida nell’uomo

Ci sono una serie di fattori che possono in qualche modo compromettere i meccanismi di difesa dell’organismo contro agenti patogeni, tra cui il fungo Candida albicans.

Abuso di antibiotici

Ecco perché è doveroso parlare dell’abuso di antibiotici che possono causare frequentemente infezione da Candida e ricomparse a distanza di breve tempo. La flora batterica intestinale è fondamentale come protezione per il corpo umano, ma un eccesso di antibiotici può alterarla e ciò finisce per indebolirla decisamente.

Cattiva igiene personale

Oltre a dover considerare che tra le cause della Candida nell’uomo si può parlare anche della cattiva igiene personale: per esempio, l’asciugatura approssimativa del pene dopo averlo lavato. Non bisogna mai lasciare la zona umida in quanto diventa luogo di proliferazione di batteri e funghi.
Attenzione va posta anche all’utilizzo di detergenti intimi non di prima qualità in quanto possono finire per creare irritazioni a livello del pene. Questo inevitabilmente favorisce la moltiplicazione del fungo che potrà così ripresentarsi anche in futuro.

Sistema immunitario debole

Molto frequente la Candida nell’uomo che soffre di immunodepressione, ovvero ha un sistema immunitario più debole del normale. Questo vuol dire che non si hanno abbastanza cellule protettive per neutralizzare i pericoli correlati alla Candida albicans.

Candida nell'uomo

Diabete mellito

Si può anche parlare del diabete mellito, una patologia che rende la Candida frequente nell’uomo. Fondamentalmente ciò dipende da una cosa, ovvero l’elevata concentrazione di glucosio all’interno del sangue che favorisce così la moltiplicazione dello stesso fungo. Proprio il glucosio ematico funge da nutriente per il fungo che così difficilmente potrà morire.

Obesità

Tra i fattori di rischio della Candida vi è anche l’obesità, in quanto le pieghe cutanee che si formano per via dell’eccesso di grasso diventano una zona molto fertile per Candida albicans.

La trasmissione sessuale è molto frequente, per cui l’uomo che ha un rapporto con una donna infetta è facile che possa contrarla. Il che viene determinato dall’importante esposizione alla colonia del fungo che attaccherà i genitali maschili allo stesso modo rispetto a quelli femminili.

I sintomi principali della Candida nell’uomo

Vale la pena prendere in considerazione quelli che sono i sintomi principali della Candida maschile. Per quanto concerne quella che si presenta a livello del pene, diventa evidente un’infiammazione a livello del glande, meglio nota come balanite. Si può notare il glande molto arrossato e a tratti potrebbe anche apparire gonfio e dolorante.

Bisogna anche precisare che un altro sintomo molto frequenti nei genitali è il prurito. Ci potrebbero essere delle lesioni ulcerative sul glande, unite a delle secrezioni biancastre che sono dense ed emettono un odore molto forte e poco gradevole.

Altri sintomi sono la fimosi, ovvero un restringimento marcato del prepuzio, e dolore al momento della minzione. Così come potrebbero esserci dei dolori durante il rapporto sessuale che verrebbe così vissuto come qualcosa di poco piacevole.

Nei casi più severi, la Candida potrebbe determinare anche un ingrossamento dei linfonodi inguinali che, oltre ad essere ingranditi e tangibili al tatto, potrebbero far male.

Ma nell’uomo la Candida potrebbe manifestarsi anche in altre zone del corpo sotto forma di una forte eruzione cutanea con bruciore e prurito, oltre alla formazione di una serie di piccole macchie di colore rosso acceso. Potrebbe esserci anche la secrezione di una sostanza biancastra a livello di queste zone di eruzione. Normalmente comunque la Candida tende ad espandersi molto solo se si tratta di zone che vengono a contatto tra di loro sfregando, per esempio l’interno coscia. Bisogna perciò prestare accuratamente attenzione ad eventuali manifestazioni che potrebbero essere un segnale importante di Candida.

I principali farmaci da usare in caso di Candida

Qualora ci si trovi in presenza di un’infezione da Candida albicans non c’è nulla di cui preoccuparsi in quanto esistono una serie di farmaci specifici per il trattamento. I farmaci migliori sono gli antimicotici, ovvero quelli che agiscono precisamente contro questo tipo di agenti infettivi. I derivati dell’imidazolo sono molto utili, a partire dal fluconazolo e una serie di analoghi utili in questi casi. La loro azione prevede la distruzione della membrana del fungo che così non potrà continuare a vivere e morirà in poco tempo. Si tratta di prodotti presenti sia in forma di creme che di gel orali, oltre che di compresse: i medici solitamente consigliano un trattamento topico che permette di avere un beneficio effettivo. Tra i più utilizzati non si può fare a meno di parlare del chetoconazolo, del miconazolo e del clotrimazolo.

Proprio il fluconazolo è uno dei migliori antimicotici contro la candida nell’uomo che ha un potere anti-fungino maggiore. Ideale per la Candida maschile e si assume sotto forma di compresse per via orale. Nell’organismo, questo farmaco agisce contro una serie di enzimi che Candida albicans va ad utilizzare per riprodursi e quindi per sopravvivere.
Per quanto concerne i corticosteroidi, farmaci molto utilizzati per svariate problematiche, sono indicati per via topica solamente quanto l’eruzione cutanea diventa eccessivamente pruriginosa. In questi casi va bene usare prodotti a base di questi farmaci ed è fondamentale ricordare che comunque possono provocare una serie di effetti collaterali se usati per tempi prolungati. Il che vuol dire che è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico di fiducia prima di assumere tali prodotti.

Alcuni consigli in caso di Candida nell’uomo

Bisogna prestare una grande attenzione all’igiene personale, elemento fondamentale per non andare incontro ad alcun tipo di complicazione. Meglio usare dei detergenti di buona qualità che non vadano ad irritare la pelle. Così come è meglio avere l’attenzione di asciugare bene le aree interessate dall’infezione.
Inoltre è meglio astenersi temporaneamente dall’attività sessuale. I medici consigliano, nonostante l’utilizzo del preservativo, di non correre rischi per evitare di creare problemi anche al proprio partner. Solo a guarigione avvenuta si potrà riprendere senza problemi.